Slam-Tutto per una ragazza-Recensione

Slam- Tutto per una ragazza è un film italiano  diretto da Andrea Molaioli,  uscito nelle sale nel marzo del 2017, adattamento cinematografico  dell' omonimo libro di Nick Hornby del 2007.  La differenza principale tra questo film e il libro da cui è tratto è l' ambientazione: mentre nel materiale originale la storia era ambientata a Londra, nel film è stata trasposta a Roma con protagonisti attori italiani. La trama ruota intorno a Samuele, sedicenne quasi diciassettenne con la passione per lo  skateboard e per Tony Hawk , che vive con la giovane madre single che lo aveva avuto proprio a sedici anni. Il ragazzo una sera  conosce  una bella ragazza di nome Alice ad una festa e i due finiranno col piacersi e mettersi insieme, ma Sam scoprirà di aver ripetuto l' errore della madre quando la ragazza gli dirà di aspettare un bambino.   Premetto di essere un estimatore del materiale originale di Hornby, dal momento che avevo molto apprezzato il libro sia per il tono leggero ma non superficiale con cui affrontava la tematica di una gravidanza  indesiderata, sia per la caratterizzazione dei protagonisti (Sam e Alicia nel libro) con cui il lettore a mio parere poteva empatizzare molto.
Il fatto  che i protagonisti del film fossero italiani e romani mi sembrava dunque molto interessante.
Il film è molto fedele al romanzo, ci sono sequenze  e battute trasposte in modo praticamente identico; la pellicola si prende qualche libertà quà e là giusto per snellire il racconto, ma in generale il regista e gli sceneggiatori hanno aggiunto poco alla sceneggiatura originale. Gli attori che interpretano i ragazzi protagonisti sono due esordienti, Ludovico Tersigni e Barbara Ramella, che per essere alla prima prova offrono una performance niente male, capaci di dare una notevole profondità ai loro personaggi. La madre di Sam, Antonella, è interpretata da Jasmine Trinca, una delle migliori attrici italiane della sua generazione a mio parere che qui risulta essere molto convincente nel suo ruolo. Nome di punta nel cast è quello di Luca Marinelli, giovane attore ormai affermato che interpreta il padre scapestrato e irresponsabile  di Sam, in perenne conflitto con Antonella, con la quale si era lasciato   appena Sam era nato. Marinelli fornisce al film i suoi migliori momenti comici, e rende il suo personaggio ancora più divertente di quanto fosse nel libro.  La regia di Molaioli fa il suo dovere ma non lascia la sua impronta in modo particolare, se non in alcune scene in prima persona dal punto di vista di Sam.  La pellicola risulta essere dunque a mio parere gradevole sia per chi ha letto il libro che per chi non ne ha avuto modo, ma presenta tuttavia alcune pecche che non me la fanno innalzare al livello dell' opera cartacea. In primo luogo Sam e Alice, benchè rappresentati in modo molto fedele al romanzo, hanno degli atteggiamenti e compiono delle azioni che li fanno apparire egoisti e cinici, a volte proprio perchè il film non riesce narrativamente  a far capire le motivazioni di alcune loro scelte. Alcuni sbagli soprattutto del protagonista, che nel libro erano comprensibili, nel film risultano immotivati e  troppo bruschi  e per questo rendono il Sam cinematografico meno simpatico e un personaggio più difficile con cui empatizzare. Un' altra scelta che non ho apprezzato è stata una delle poche libertà prese dal film nel finale, in cui i protagonisti fanno una cosa che va a snaturare del tutto l' integrità morale dei loro personaggi.
Un adattamento  tutto sommato fatto con dell' impegno, con buone interpretazioni,  ma con delle scelte nel modo di scrivere i personaggi che purtroppo non me li hanno fatti apprezzare come i loro rispettivi cartacei. Comunque, per uno come me che aspettava da anni una trasposizione di questo romanzo, il risultato è comunque, tutto sommato, soddisfacente.

VOTO 7/10.
                                                                                                                                                                          Regia di Andrea Molaioli
Con: Ludovico Tersigni, Barbara Ramella, Jasmine Trinca, Luca Marinelli.
Italia, 2016                                                                                                    

Commenti